La legge 11 settembre 2020, n. 120 (decreto Semplificazioni) ha istituito il codice alfanumerico unico per l’indicazione dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro ( CCNL ). È pertanto previsto, nelle comunicazioni obbligatorie al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e nelle denunce retributive mensili all’INPS, che il dato relativo al CCNL applicato al lavoratore venga indicato mediante il codice alfanumerico unico attribuito dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL).
Con la circolare INPS 12 novembre 2021, n. 170 si forniscono le indicazioni sulle comunicazioni mensili dei datori di lavoro con matricola DM che applicano Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro del settore privato. Si dispone, inoltre, il passaggio su UNIEMENS al codice alfanumerico unico del CNEL, fornendo le relative indicazioni operative per la sua valorizzazione.
Tale passaggio prevede un periodo di transizione, di durata bimestrale (competenze di dicembre 2021 e gennaio 2022), in cui sarà consentito utilizzare anche il codice INPS, per dare modo ai datori di lavoro, ai consulenti/intermediari e ai loro applicativi di adeguarsi al nuovo codice. Dalla competenza di febbraio 2022, la trasmissione del dato relativo al CCNL avverrà esclusivamente mediante il codice alfanumerico unico del CNEL.
Fonte INPS.it
- La sostituzione premi di risultato con misure di welfare aziendale - 1 Giugno 2023
- Assegno unico e universale: integrazioni e compensazioni del 2022 e 2023 - 30 Maggio 2023
- Contributi previdenziali a carico del lavoratore: aumento dell’esonero - 29 Maggio 2023