Confermato lo sgravio contributivo per le nuove iscrizioni nella previdenza agricola con decorrenza tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023.
La legge di bilancio 2023 ha confermato l’esonero contributivo per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali con meno di 40 anni di età, per le nuove iscrizioni nella previdenza agricola con decorrenza tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023.
Il beneficio, finalizzato a promuovere l’imprenditoria giovanile agricola, consiste nell’esonero del 100%, per un periodo massimo di 24 mesi di attività, dal versamento della contribuzione della quota per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) e del contributo addizionale. Restano esclusi il contributo di maternità e il contributo INAIL, dovuto dai soli coltivatori diretti.
La circolare INPS 3 agosto 2023, n. 74 fornisce le indicazioni operative.
Fonte INPS.it
- Assumere donne vittime di violenza: quanto conviene con il contratto a tempo indeterminato - 30 Settembre 2024
- Anche per i professionisti accesso al forfetario senza vincolo triennale - 27 Settembre 2024
- Dimissioni del lavoratore: in quali casi spetta la NASpI - 27 Settembre 2024