Contratti misti: alla prova la coesistenza di lavoro subordinato e autonomo.

Il Collegato Lavoro (legge n. 203/2024), in vigore dal 12 gennaio 2025, prevede la possibilità di coesistenza e svolgimento delle forme contrattuali di lavoro subordinato e autonomo nei confronti dello stesso datore di lavoro. La previsione di determinati limiti e condizioni potrebbe dare luogo, tuttavia, a diverse complessità di gestione. L’art. 17 del Collegato Lavoro…

Gazzetta Ufficiale

Collegato lavoro alla legge di Bilancio 2025: novità in vigore dal 12 gennaio

Il Collegato Lavoro (legge n. 203/2024), appena approdato in Gazzetta Ufficiale, entra in vigore dal 12 gennaio 2025 rendendo applicabili le novità, tanto attese da aziende e professionisti, in materia di dimissioni per fatti concludenti, limiti massimi di durata del periodo di prova nei contratti a tempo determinato, requisiti di stagionalità per le attività produttive…

Certificazione parità di genere 2024: domanda di esonero contributivo

I datori di lavoro che abbiano ottenuto la certificazione entro il 31 dicembre 2024 possono presentare domanda di esonero contributivo entro il 30 aprile 2025 La legge 162/2021 ha introdotto un esonero dal versamento dell’1% dei contributi previdenziali per i datori di lavoro privati che ottengono la certificazione di parità di genere. Questo beneficio, fino…

Contributi previdenziali e assistenziali: conguaglio di fine 2024

Le indicazioni per le operazioni di conguaglio, relative al 2024, finalizzate alla corretta quantificazione dell’imponibile contributivo. Con la circolare INPS 23 dicembre 2024, n. 108 l’Istituto fornisce le indicazioni sulle modalità da seguire per lo svolgimento delle operazioni di conguaglio, relative al 2024, finalizzate alla corretta quantificazione dell’imponibile contributivo. In particolare, vengono illustrate le modalità…

Dimissioni per fatti concludenti: come gestire la nuova procedura

Con la reintroduzione delle dimissioni per fatti concludenti, Il DDL Lavoro, collegato alla legge di Bilancio 2025, offre la possibilità al datore di lavoro, in caso di assenza ingiustificata del lavoratore, di chiudere il rapporto di lavoro imputando a quest’ultimo la volontà di recesso. L’obiettivo della disposizione è di porre rimedio alla prassi dell’allontanamento volontario…